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Questa è la mia raccolta dei titoli dimenticati che popolavano il piccolo schermo quando ero bambino. Sono una traccia dell'immaginario della mia infanzia popolato da ninja, barbari e alieni. Sarebbe troppo semplice citare titoli come Ritorno al futuro, Terminator, Ghostbusters, Guerre stellari o I Goonies, popolari anche tra le nuove generazioni. Il mio intento è quello di concentrarmi su quei titoli apparentemente dimenticati.
Ma perché proprio gli anni '80? Per alcuni motivi, primi fra tutti:
- Sono i film della mia infanzia;
- Iniziavano alle 20:30, e nonostante la scuola si riusciva a vederli finire senza fare nottata;
- Contenevano idee a loro modo innovative che sono state poi riprese in seguito.
Unica avvertenza: alcuni particolari della trama possono trapelare dalla descrizione, rovinando la sorpresa a chi non ha mai visto questi film.
Leviathan
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Regista | George Pan Cosmatos |
Anno | 1989 | |
Genere | Fantascienza/Avventura | |
Durata | 98 min | |
Nazione | USA, Italia |
La storia inizia nell'Oceano Atlantico, a 5000 metri di profondità, in uno stabilimento per l'estrazione di metalli preziosi della Tri Oceanic. Durante le attività estrattive, lo scafandro del minatore DeJesus ha un malfunzionamento, mentre l'ufficiale medico è assente dalla sala di controllo. Seguono i dovuti controlli, ma a causa di un litigio nato per uno scherzo stupido, due membri del personale, Elisabeth e Buzz, vengono assegnati ad un turno extra. Nel mezzo delle attività Buzz precipita in un crinale e il contatto radio si interrompe. I colleghi iniziano a cercarlo ed incappano nel relitto inabissato di una nave russa, il Leviathan, che però risulta in attività nel Mare Baltico. Subito l'ufficiale medico nota che la falla nello scafo fa pensare che la nave sia stata affondata di proposito,
Dalla nave viene recuperata la cassaforte, che contiene i documenti dell'equipaggio della nave, le registrazioni del giornale di bordo ed una curiosa fischetta per liquori, che Buzz provvede ad occultare. Dalle registrazioni, si viene a conoscenza del fatto che l'equipaggio della nave fu colpito da un'infezione di natura ignota. La notizia viene comunicata alla Tri Oceanic.
All'insaputa del superiore, i due minatori Buzz e Bridget bevono il contenuto della fischetta. Subito iniziano a stare male, prima Buzz si copre di macchie strane e muore in seguito ad una alterazione genetica. Bridget scopre la fine che ha fatto il collega e si toglie la vita. I due cadaveri però sembrano ancora attivi e si fondono in un ibrido mostruoso.
Il personale della base si disfa del cadavere, ma una parte di esso rimane nella base ed inizia ad evolversi. La lotta per la sopravvivenza ha inizio, mentre in superficie la Tri Oceanic cerca di occultare la notizia nel timore di veder crollare il valore delle proprie azioni.
St. Elmo's fire
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Regista | Joel Shumacher |
Anno | 1985 | |
Genere | Drammatico/Sentimentale | |
Durata | 110 min | |
Nazione | USA |
St. Elmo's fire è uno dei film più rappresentativi degli anni '80. Racconta le vicende sentimentali di sette amici, neo diplomati, che muovono i loro primi passi nella vita. Alec (Judd Nelson) è un avvocato di successo con ambizioni in politica, ed è fidanzato con Lesley (Ally Sheedy). Nonostante tutto vada bene, ogni tanto Alec si concede segretamente scappatelle licenziose, che finiscono col mettere in crisi la sua relazione con Lesley. Billy (Rob Lowe) è la rock star del gruppo. Ragazzo-padre separato, immaturo e sempre in compagnia del suo saxofono, perde un lavoro dopo l'altro e non riesce a vivere una relazione stabile con Wendy (Mare Winningham), una ragazza seria, socialmente impegnata e di solidi principi, che invece ama Billy molto sinceramente. Kirby (Emilio Estevez), studente di legge, è innamorato in modo ossessivo di Dale Biberman (Andie MacDowell), giovane dottoressa che sembra simpatizzare per lui, ciò nonostante sentimentalmente indipendente e impegnata sul lavoro. Collante del gruppo è Jules (Demi Moore), sempre a corto di denaro e in cerca di espedienti per raggiungere il successo mondano, vive un rapporto conflittuale con la sua matrigna, che scherzosamente chiama "mostrigna" (nella versione originale "step-mother" diventa "step-monster"). Infine Kevin, introspettivo e segretamente innamorato di Lesley, sentimentalmente ascetico al punto che gli amici lo credono omosessuale e cercano di aiutarlo a risolvere il suo "problema" (NdR: purtroppo negli anni '80 l'omosessualità era un tabù ed era vista come un problema).
Ammazzavampiri
Regista | Tom Holland | |
Anno | 1985 | |
Genere | Orrore/Commedia | |
Durata | 105 min | |
Nazione | USA |
Charley Brewster è un ragazzo come tanti, appassionato dei racconti dell'orrore che vede in televisione. La sua vita scorre tranquilla insieme alla madre fino al giorno in cui Jerry Dandrige si trasferisce nella casa adiacente, ed allora i suoi incubi diventano realtà. Iniziano a sparire giovani ragazze e Charley sospetta del nuovo arrivato, finché un giorno involontariamente scopre la vera identità del nuovo dirimpettaio e le sue macabre intenzioni, iniziando così una battaglia solitaria per difendere se stesso, la sua ragazza Amy e la propria casa dal vampiro della porta accanto. Solo l'amico Edward Thompson sembra credergli e dà all'amico utili consigli per tenere il nemico alla larga, ma è troppo tardi, perché la madre invita Jerry in casa come segno di cortesia, aprendo così l'accesso alla loro abitazione al mostro. Quella stessa notte Charley riceve la visita di Jerry e così il giovane capisce di non essere più al sicuro e che l'unica sua possibilità è risolvere il problema alla radice.
Consapevole dell'entità della sfida, si rivolge ad un sedicente cacciatore di non morti, tale Peter Vincent, che in televisione vanta innumerevoli battaglie contro le forze del male, rivelandosi però essere un ciarlatano. A questo punto Charley, dopo aver perso il sostegno dell'amico, della fidanzata e della madre, decide di addobbare la casa con crocifissi e aglio per tenere alla larga il nemico. Con la complicità di Vincent, Amy ed Edward organizzano una messinscena per dimostrare a Charley che Jerry è solo una persona normale, ma non vedendo l'immagine di Jerry riflessa in uno specchio, Vincent intuisce la vera natura del mostro. Prima di scappare in auto rivela ai ragazzi la verità.
Jerry intuisce di essere stato scoperto e passa al contrattacco. Rapisce Amy e vampirizza il giovane Edward, che invia ad uccidere Peter Vincent. Quest'ultimo, dopo sventata l'aggressone e preso dal rimorso, decide di unirsi a Charley nella battaglia. I due penetrano nella casa del vicino a notte fonda, sperando di poter liberare Amy, caduta nelle mani di Jerry ed eliminare il vampiro una volta per tutte.
Morte a 33 giri
Regista | Charles Martin Smith | |
Anno | 1986 | |
Genere | Fantascienza/Avventura/Fumetti | |
Durata | 98 min | |
Nazione | USA |
Eddie Weinbauer è un adolescente appassionato di musica metal che frequenta la Lakeridge High School. Il giovane è vittima di una banda di bulli che lo prende di mira per via dei suoi gusti musicali, del suo look e sui suoi comportamenti giudicati strani, e per questo non perde mai occasione di umiliarlo. Un giorno Eddie scrive una lettera a Sammi Curr, l'eccentrico e contestato frontman di una band hard & heavy che venti anni prima fu a sua volta studente nel suo stesso liceo, nella quale lamenta la sua situazione ed esprime ammirazione per il suo idolo che invece è riuscito ad emergere e diventare famoso. In seguito Eddie apprende della morte di Sammi e sconvolto si reca dal suo amico Nuke, che fa il dj presso l'emittente locale WZLP e che conosceva personalmente il cantante. Nuke gli regala la copia master dell'ultimo LP di Sammi, dicendogli di averne fatta una copia su bobina e che l'avrebbe trasmessa la notte di Halloween a mezzanotte in omaggio al defunto.
Dopo l'ennesima umiliazione, Eddie giura che l'avrebbe fatta pagare a tutti, si chiude in casa sua e ascolta il disco. Presto però realizza che l'LP è un canale di comunicazione tra lui e Sammi, che gli parla e lo aiuta a vendicarsi delle angherie subite. Eddie cambia, diventa più sicuro di sè ed è contento dell'alleanza che si è stabilita tra lui e il suo idolo, fino al momento in cui inizia a perdere il controllo della situazione. Eddie si chiama fuori ma Sammi non accetta il suo rifiuto e tornato in vita inizia a seminare il caos. Il giovane inizia così una lotta contro il suo ex eroe nel tentativo di fermarlo ed impedirgli di fare del male alle persone a cui vuole bene.
Le avventure del barone di Munchausen
Regista | Terry Gilliam | |
Anno | 1988 | |
Genere | Fantastico/Avventura | |
Durata | 126 min | |
Nazione | GB, Italia |
Siamo nel XVIII secolo, una città immaginaria è presa a cannonate durante l'assedio del sultano turco. In città tuttavia, la compagnia teatrale di Henry Salt e figlio (corretto in "figlia" dalla figlia Sally Salt) rievoca le gesta del leggendario Barone di Munchausen, nobile cavaliere simbolo di un'epoca ormai al tramonto in un'Europa dominata dalla cultura scientifica e razionale. Durante lo spettacolo fa la sua comparsa un bizzarro personaggio accompagnato da un cane levriero, che poi si rivela essere il vero Barone. In collera per le lacune del racconto, sale sul palco e inizia a raccontare la sua vera storia e come la guerra iniziò.
Il barone spiega che la responsabilità della guerra è sua e che solo lui può porvi rimedio, ma per fare ciò deve ritrovare i suoi quattro servitori. Confeziona una mongolfiera con la biancheria intima delle donne della città e con essa vola sulla luna, accompagnato da Sally Salt, dove ritrova Berthold, prigioniero del re della luna. I tre riescono a fuggire dalla prigione con l'aiuto della regina, ancora innamorata del Barone, ma precipitano nel vulcano del dio Vulcano (Efesto), dove ritrovano il forzuto Albrecht, che ha cambiato vita e che ora fa il cameriere presso la corte del dio. A causa di un atteggiamento licenzioso del Barone nei confronti della dea Venere, il gruppo viene cacciato dalla dimora del dio e finisce in mare, dove però viene inghiottito da un pesce gigantesco. All'interno della pancia del pesce si trova un relitto dove in gruppo ritrova Adolphus e Gustavus. Il gruppo è ora al completo, fugge dalla pancia del mostro e torna in città, dove in una rocambolesca battaglia sconficcono le schiere del sultano.
Il Barone è quindi portato in trionfo, ma viene colpito da un colpo di fucine sparato dal funzionario e reggente della città Horatio Jackson. A questo punto la storia fa corto circuito e la scena torna nel teatro, dove il vecchio Barone termina il suo racconto e guida il popolo alle mura della città, dove aprono le porte e scoprono che l'esercito nemico è in ritirata.
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