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Il web al tempo del colera
Buon compleanno Google!, oggi sono ben 13 anni e devo dire che da quel lontano 1998 di strada ne hai fatta parecchia. Anche se sei nato alla fine del 1997, è nel 1998 che sei diventato tanto popolare anche tra di noi.
Nel laboratorio di informatica dell'università si iniziava a ripetere il motivetto: "Ma prova a cercare su google, vedrai che ti vengono fuori più risultati". Al tempo esistevano parecchi motori di ricerca (un minuto di silenzio per Astalavista) ed erano quasi tutti basati sulle keyword e sui meta tag, due tecniche che sarebbero pure estremamente efficienti nella ricerca se solo vivessimo in un mondo fatato. Per un sito malizioso era immediato introdurre parole scelte tra le ricerche più frequenti o di moda per ingannare i navigatori ed attirare traffico. Inoltre, era possibile acquistare le prime posizioni negli output di ricerca semplicemente facendo richiesta.
Quello dell'informatica e di Internet era un mondo molto naive, la tecnologia non era ancora matura al punto giusto da poter offrire la riservatezza e la sicurezza che la rete necessitava perché completasse la sua trasformazione da mezzo anarchico ma popolare a piattaforma per il business.
Google si proponeva invece come un integratore di motori di ricerca e col tempo ha implementato una politica di classificazione dei siti molto sofisticata basata su più di 100 criteri. Ciascun criterio ha un peso che partecipa nella determinazione del page rank, ovvero un giudizio di quanto la pagina sia popolare in rete e questo dato viene scelto per valutare l'attienza di un sito con i criteri di ricerca immessi dall'utente di Google!. Questo ha fatto di google uno strumento di ricerca molto valido ed efficiente che rispondeva in anticipo alle necessità di un web che sarebbe esploso da lì ad un paio di anni. Inoltre, Google! ha introdotto col tempo elementi grafici sempre differenti che ne hanno caratterizzato l'evoluzione. In questa pagina è riassunta la storia dei cambiamenti nella home page di Google! dal 1997 ad oggi.
Ma prima di Google! la gente come faceva a trovare un sito? Chi ha navigato su Internet prima del 1998 si ricorderà degli elenchi in linea. Ogni portale proponeva i propri, esistevano archivi fisici, basi di dati contenenti indirizzi e descrizioni dei siti, persino guide cartacee. Il problema maggiore era l'aggiornamento. Ogni anno siti nuovi spuntavano dal nulla ed altri scomparivano seguendo le medesime dinamiche, molti altri invece aggiornavano i propri contenuti. La trusted relationship tra entità informatiche era una cosa scontata, la crittografia era onerosa e quindi riservata per poche transazioni con liveli critici di sicurezza. La cigliegina sulla torta era poi l'anonimato. Chi visitava un sito lo faceva senza lasciare credenziali. Non c'era spazio per raccogliere i dati di tutti gli utenti a meno che questi non accedessero a servizi a pagamento che giustificavano l'investimeto tecologico. Per tutto il resto esistevano i siti anonymizer.
Google! proponeva invece un sistema dinamico di scansione che meglio incontrava le necessità di un web in continua evoluzione. L'investimento nella tecnologia per il web, negli algoritmi di ricerca efficiente e nella capacità e tecnica di archiviazione (BigTable è un DBMS progettato da Google! per meglio rispondere ai propri scopi) ha col tempo fatto di Google! il monopolista dell'informazione, tanto da farne la creatura che oggi conosciamo. Fornitore di servizi di ogni tipo è diventato anche il guardone per eccellenza. Ogni frammento di informazione che passa per i server di Google! viene immagazzinato ed elaborato.
Oggi Google! quasi incute timore per l'estesione che i suoi tentacoli raggiungono e per l'entità dei progetti a cui lavora. Il software per le telecomunicazioni Android è solo uno dei tanti esempi. Sicuramente il più eccentrico, a mio modo di vedere, è Recorded Future, in cui Google! è coinvolto solo come investitore. Il sistema si prefigge di scandire la rete, raccogliere ogni previsione per il futuro ed organizzarla in un database accessibile per la ricerca. Le tecniche di calcolo e di elaborazione delle informazioni impiegate in questo progetto sono ovviamente segrete, ad ulteriore riprova della grande attenzione che Google! presta alla ricerca.