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A proposito di multiclasse

Dadi coloratiQuando il GdR era ancora fatto con carta e penna, le schede dei personaggi erano un crogiolo di cancellature. Ogni volta che qualcosa cambiava era necessario fare calcoli per aggiornare certi punteggi. E non sempre il risultato era corretto al primo tentativo. Ricordo nella mia esperienza che uno dei problemi di ricalcolo più annosi era la questione dei punti ferita dei multiclasse. A fronte di avanzamento o retrocessione di livello, magari in combinazione con una modifica nel punteggio della costituzione, si scatenavano dispute senza precedenti.

In effetti questa è una delle complicazioni maggiori introdotte da Advanced D&D. Il confronto coi videogiochi dell'epoca non aiutava, in quanto ogni implementazione andava un po' per proprio conto. Questo è, a mio avviso, uno degli aspetti più delicati che ho dovuto gestire in adndtk.

GdR alla vecchia maniera (pen & paper)Tralasciando il fatto che il risucchio di energia era sempre vissuto come un evento infausto a prescindere dal fatto di essere un multiclasse o meno, il regolamento che usavamo presentava delle zone d'ombra, inoltre per evitare situazioni paradossali sarebbe stato opportuno tenere traccia di tutti i punteggi ottenuti lanciando i dadi vita, cosa che peraltro nessuno faceva.

Il problema era particolarmente sentito dai personaggi multiclasse per via del fatto che per ottenere il totale dei punti ferita disponibili dovevano mediare il lancio di dadi diversi in funzione delle classi di appartenenza. Inoltre c'era il bonus per la costituzione, che per i guerrieri mlticlasse con alti punteggi in quell'abilità offriva vantaggi ulteriori.

Tenendo poi conto che:

  • era possibile attribuire (o sottrarre) punti-esperienza per una singola classe, generando una progressione non uniforme;
  • il bonus all'esperienza per il requisito primario poteva aumentare il divario nell'avanzamento;
  • il risucchio di energia poteva perturbare in modo non lineare la progressione;

il calcolo rischiava di diventare qualcosa di davvero laborioso. Ricordo che i giocatori multiclasse erano molto rari tra i miei PG, forse anche per il fatto che essendo solo semiumani, il limite di avanzamento non era visto di buon occhio, sebbene non fosse un limite così stringente come nelle edizioni precedenti.

Ma cosa dice in proposito il regolamento di Advanced D&D 2a Edizione?

I suoi punti-ferita sono la media di tutti i suoi dadi-vita: quando crea il personaggio, il giocatore tira per decidere i punti-ferita delle varie classi, poi fa il totale e lo divide per il numero di dadi che ha tirato (arrotondare per difetto), quindi aggiunge l'eventuale bonus per la Costituzione. Se una delle sue classi è "guerriero" ed ha Costituzione 17 o 18, il giocatore acquisisce il bonus "+3" o "+4" per la Costituzione che solo i guerrieri possono avere (invece del "+2" a cui devono fermarsi le altre classi).

Successivamente è probabile che il personaggio arrivi in momenti diversi ad avere determinati livelli nelle varie classi. In tal caso, tira il numero di dadi-vita prescritto e dividi il risultato per il numero di classi del personaggio (arrotonda per difetto, ma comunque un dado-vita non dà mai meno di un punto-ferita). Il bonus di Costituzione si divide tra le classi: un guerriero/mago ottiene metà del bonus quando sale di livello come guerriero e l'altra metà quando avanza in qualità di mago. Un guerriero/mago/ladro, invece, prende un terzo del bonus quando progredisce come guerriero, un altro terzo quando avanza come mago e l'ultimo terzo quando migliora come ladro.

Di seguito il testo originale:

The character's hit points are the average of all his Hit Dice rolls. When the character is
first created, the player rolls hit points for each class separately, totals them up, then
divides by the number of dice rolled (round fractions down). Any Constitution bonus is
then added to the character's hit points. If one of the character's classes is fighter and he
has a Constitution of 17 or 18, then he gains the +3 or +4 Constitution bonus available
only to warriors (instead of the +2 maximum available to the other character classes).
Later the character is likely to gain levels in different classes at different times. When
this happens, roll the appropriate Hit Die and divide the result by the number of classes
the character has (round fractions down, but a Hit Die never yields less than 1 hit point).
The character's Constitution bonus is split between his classes; thus, a fighter/mage gets 1/2
of his Con bonus when he goes up a level as a fighter and the other 1/2 of the Con bonus
when he goes up a level as a mage. A fighter/mage/thief would get 1/3 of his bonus when
he goes up as a fighter, 1/3 when he goes up as a mage, and the other 1/3 when he goes
up as a thief.

Detto così sembra pure semplice, ma restano alcuni punti oscuri.

Come si arrotonda la frazione del bonus di Costituzione? In caso di risultato minore di 1, il contributo del bonus deve essere zero? Inoltre non viene detto cosa succede se il bonus per la Costituzione è negativo. Un punteggio pari o inferiore a 6 infatti comporta una penalità. In questo caso se il bonus si divide, viene neutralizzata la penalità. Un personaggio tripla classe con un punteggio di Costituzione pari a 2 (sebbene sia un caso davvero limite) non soffrirebbe di alcuna penalità.

L'interpretazione fa pensare ad un arrotondamento senza il minimo, sia che il bonus abbia positivo che negativo. Questo potrebbe avere un senso se si pensa come ad una compensazione per il mancato beneficio derivante da alti punteggi dell'abilità.

Nel mio progetto personale che prende il nome di adndtk (Advanced Dungeons & Dragons ToolKit) mi sono posto questo problema e la scelta è stata di applicare l'arrotondamento per difetto in entrambi i casi, permettendo ad un dado di contribuire sempre almeno un punto-ferita e limitando il totale tra punti-ferita e bonus/malus per la Costituzione a zero (non è possibile perdere punti-ferita avanzando di livello. D'altra parte i multiclasse hanno già abbastanza vantaggi...