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Abitatori di un mondo morente

Dark Sun (logo)Un'altra ambientazione che la seconda edizione di Advanced D&D ha introdotto è Dark Sun. A mio modo di vedere è forse l'ambientazione più strana, particolare ed interessante per i dettagli che introduce e per i risvolti che mette in campo.

La storia inizia su Athas, un pianeta desertico, inospitale e morente. Su di esso, la civiltà sopravvive sotto un sole implacabile, privato di molte delle risorse necessarie alla vita a causa di un utilizzo spericolato della magia da parte di una generazione di maghi empi detti i Profanatori. Le difficoltà e la scarsità di risorse hanno plasmato Athas come un mondo post apocalittico in cui morire di vecchiaia è un privilegio raro.

Road to Urik (Dark Sun, AD&D 2a edizione, illustrazione a pag 21)Le cose però non sono sempre state così: un tempo Athas prosperava. Una congrega di maghi sconsiderati però, nella ricerca del potere, finì con l'esaurire le risorse naturali, condannando la civiltà ad un crollo inesorabile, riportandola di fatto all'età della pietra. Metallo, oro e gemme sono rarissimi, gli artefatti comuni sono realizzati in legno o pietra, l'acqua è scarsissima e queste scarsità alimentano conflitti. Date le condizioni estreme, le barbarie hanno sostituito la civiltà, le città stato sono governate da despoti che esercitano un potere assoluto. La schiavitù è diffusa, il valore della vita umana trascurabile, i giochi gladiatorii sono un passatempo diffuso.

Data la situazione, le razze che siamo abituati a conoscere si sono adattate. Nuove razze vengono introdotte in Dark Sun, come il Mul, il mezzo gigante e il Thri-kreen. Altre sono radicalmente diverse. Per esempio i pacifici Halfling che le ambientazioni classiche ci hanno fatto conoscere, ora sono tribù selvagge e cannibali che si annidano sulle montagne dell'ovest.

Il sistema delle abilità è invariato, tuttavia i punteggi sono più alti e variano da 5 a 20 anzichè da 3 a 18, proprio per via delle difficili condizioni di vita che hanno selezionato i più forti.

L'uso della magia è cambiato. Avendo causato la distruzione del mondo, la classe del mago è sparita. Esistono ancora i Profanatori, maghi corrotti che cercano un approccio più rapido alla magia, e una schiera di maghi più integri, i Conservatori, che cercano di preservare il mondo ed attingono potere dagli elementi della natura. Da menzionare tra le nuove classi troviamo il Gladiatore e il Templare. Il primo è uno schiavo addestrato al combattimento brutale delle arene, retaggio di una civiltà allo sbando. Il secondo invece può trarre in inganno. Non si tratta infatti del templare cui siamo abituati a pensare, ma di un membro di una congrega, i seguaci dei Re Stregoni.

Slave Tribes (Dark Sun, AD&D 2a edizione, illustrazione a pagina 72)Le arti psioniche sono diffuse. Avendo rinunciato a coltivare le arti arcane, gli individui hanno ampliato il proprio potenziale sviluppando i poteri della mente. Allo stesso modo anche i mostri si sono adattati sviluppando maggiori abilità e resistenza. Insomma, Athas non è un posto per deboli.

Questo è solo un assaggio di Dark Sun. Molto ancora si potrebbe dire su Athas, purtroppo però è un'ambientazione che conosco poco. Proprio a causa delle sue peculiarità e della sua forte caratterizzazione, trova difficoltà ad essere utilizzata ai livelli iniziali. A mio avviso è forse più adatta a giocatori esperti avvezzi ai regolamenti avanzati.

Mad Max Beyond Thunderdome, 1985, una scena dal filmResta comunque un soggetto molto affascinante per via delle inevitabili similitudini con l'immaginario sci-fi degli anni '80/'90. L'ambientazione ci porta immediatamente alla mente il tema di Mad Max o Ken il Guerriero. Basta immaginare città fortezze invase dalla polvere che lottano tra di loro per il controllo delle risorse naturali o per conquistare l'egemonia. Popolazioni ridotte in schiavitù che lottano per sopravvivere mentre una casta agiata e benestante la sfrutta e la controlla dalle stanze del potere.

Molto evocativa è la figura del mezzo gigante introdotta dall'ambientazione. Si tratta di creature dalla parvenza umana ma dalle proporzioni smisurate che richiamano istantaneamente alla memoria i colossi contro cui Ken Shiro combatteva nelle sue peregrinazioni.

Gaius Helen Mohiam, reverenda madre Bene Gesserit (Dune, 1984)Un interessante elemento di confronto è il potenziale umano. Le dure condizioni di vita su Athas hanno spinto una selezione naturale che ha permesso alle creature di sviluppare poteri psionici innati. Analogamente a quanto si legge nei romanzi di Frank Herbert, il potere arcano può essere visto come il progresso tecnologico nel ciclo di romanzi di Dune. Il suo utilizzo senza controllo causò in passato grandi problemi e disordini e fu di conseguenza abbandonato, si scelse quindi ripartire dal potenziale umano, allo stesso modo in cui l'ordine Bene Gesserit cerca di selezionare il Kwisatz Haderach.

Tutto questo e molto altro è Dark Sun.