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Rollerball

Rollerball (Intersoft, 1994)Rollerball è un titolo sicuramente poco conosciuto nonostante la sua recente pubblicazione. Nel 1994, alla vigilia della definitiva caduta di Commodore Ltd. e in un tempo in cui si concepivano videogiochi complessi come Beneath a Steel Sky, un arcade a scorrimento unidirezionale poteva far sorridere. Eppure Intersoft esce con un gioco dal sapore retrò nonostante i tempi fossero maturi per i primi film interattivi.

Creato da Harald Muller con le musiche di Jimmy Fredriksson, Rollerball offriva una elevata giocabilità ed una dinamicità che poteva portare un attacco di epilessia. Il gioco era molto semplice: di fronte a noi c'era una passerella diritta fatta di mattonelle colorate. La pallina che governiamo può spostarsi lateralmente oppure rimbalzare.

A seconda del colore delle mattonelle su cui la pallina si trova l'andamento di quest'ultima subisce variazioni. Può infatti accelerare, rallentare o rimbalzare automaticamente. Ogni tanto però sulla nostra strada compariranno dei buchi. Lo scopo è non caderci dentro.

Le mattonelle a scacchi sono quelle più comuni, sulle quali la pallina non subisce effetti. Le mattonelle rosse rallentano la corsa, mentre quelle verdi la accelerano. Quelle blu attivano il rimbalzo automatico mentre quelle viola invertono il controllo. Quelle gialle infine spareranno la pallina alla massima velocità.

Ci sono otto livelli da superare, ciascuno di difficoltà crescente e cinque vite. Una volta completato l'ultimo livello il gioco ricomincia, lasciandoci un po' a bocca asciutta. L'elevata immediatezza del gioco, unita all'assenza totale di una trama, lo rende un gioco molto indicato per partite mordi e fuggi. Inoltre il gioco non è decisamente longevo, dato che, col dovuto esercizio può essere completato in meno di dieci minuti.

https://www.youtube.com/watch?v=xd5NfYQk5OY