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Per complicare le cose
Come già detto, una delle prerogative di AD&D è stata quella di introdurre un regolamento avanzato e una vena di realismo ulteriore, a volte non strettamente funzionale al gioco, come per esempio le regole per il combattimento in volo o i bonus/penalità nel combattimento per il tempo atmosferico, la posizione rialzata o ribassata o l'utilizzo di cavalcature. Se un DM dovesse tenere conto di tutte queste variabili, la gestione di un turno di gioco richiederebbe un computer. Sono regole che danno realismo al gioco, ma spesso non se ne tiene conto per non rallentare l'azione di gioco.
Di tante regole accessorie, il calendario è probabilmente quella che aggiunge quel tocco di realismo che fa davvero la differenza. Mi riferisco ai Reami Dimenticati, l'ambientazione che conosco meglio. Giusto per complicare le cose, nei Reami come nel mondo reale, ogni regione usa il proprio calendario, com'è logico che sia. Ciò nonostante il calendario di Harptos, ideato dall'omonimo saggio della grande Biblioteca di Candlekeep, sembra essere quello più usato.
Analogamente al calendario Gregoriano, il calendario di Harptos suddivide l'anno in 365 giorni con un anno bisestile ogni quattro anni. Si può quindi stabilire un rapporto 1:1 tra i giorni dei due calendari. I mesi però durano sempre 30 giorni, e sono:
- Hammer (gennaio)
- Alturiak (febbraio)
- Ches (marzo)
- Tarsakh (aprile)
- Mirtul (maggio)
- Kythorn (giugno)
- Flamerule (luglio)
- Eleasias (agosto)
- Eleint (settembre)
- Marpenoth (ottobre)
- Uktar (novembre)
- Nightal (dicembre)
Cinque giorni speciali sono distribuiti durante l'anno per compensare. Analogamente al nostro 29 febbraio, ogni anno bisestile aggiunge un ulteriore giorno speciale. I giorni speciali cadono sempre dopo tra due mesi specifici:
- Midwinter (Mezzinverno, tra Hammer e Alturiak): è il giorno di festa in cui i signori locali si scambiano doni, rinnovano alleanze e pianificano l'anno che inizia. Per la gente comune semplicemente il giorno più freddo;
- Greengrass (Pratoverde, tra Tarsakh e Mirtul): inizio della primavera, festa dei fiori;
- Midsummer (Mezzestate, tra Flamerule e Eleasias): il giorno più lungo dell'anno, si festeggia tradizionalmente con musica, banchetti e si celebra un singolare rito di caccia alle ragazze nubili...
- Higharvestide (Granraccolto, tra Eleint e Marpenoth): segna la fine dell'estate e l'inizio della mietituta;
- Feast of the Moon (Festa della Luna, tra Uktar e Nightal): segna l'arrivo dell'inverno e si commemorano i morti;
- Shieldmeet (Scudiuniti, solo negli anni bisestili, segue il giorno di Midsummer): nobili e persone comuni vanno a concilio, si rinnovano le alleanze di lungo termine e si celebrano i riti di avanzamento di carriera.
I giorni speciali possono essere un incredibile spunto per la creatività di un DM. Le possibilità di usarli come punto di partenza per un'avventura sono infinite: basti pensare al rito della caccia alle nubili del giorno di Mezzestate. Durante la notte, la fanciulla figlia di una famiglia in vista potrebbe essere catturata da un gruppo di umanoidi per regolare qualche conto in sospeso e spingere il promesso sposo ad intraprendere la carriera di avventuriero per ritrovarla. Di solito, il tempo è sempre clemente il giorno di Mezzestate. Un acquazzone improvvisto, una tempesta o un evento infausto potrtebbero compromettere il rituale. Questi eventi sono solitamente latori di sventure...
Solitamente ogni campagna ambientata nei Reami dovrebbe partire dal mese di Marpenoth, nell'anno 1367, al fine inserire la propria narrazione nel "lore" dell'ambientazione. La dicitura dell'anno è solitamente accompagnato da una sigla: DR (che significa Dale Reckoning, nella versione italiana è CV, Calendario delle Valli). Il calendario di Harptos nasce appunto nelle Valli, il Dalelands, cioè quella regione a est del Grande Deserto, tra il Mare della Luna a nord e il Mare delle Stelle Cadute a sud.
Per convenzione il computo degli anni inizia dalla posa della Pietra Verticale (Standing Stone), che sancì la prima alleanza tra elfi e umani. La pietra è un monolite alto circa 6 metri e intriso di magia elfica. Sorge in un luogo sacro in corrispondenza dell'incrocio tra il Sentiero del Mare della Luna e la Strada di Rauthauvyr. In quel tempo i primi coloni umani giunsero da est nel Cormanthor, sede della Corte Elfica, territorio oggi noto come le Valli e un tempo coperto da un'immensa foresta. Gli elfi diedero loro il permesso di colonizzare le zone limitrofe alla foresta e di coltivare le fertili terre lungo i fiumi Arkhen e Ashaba. In cambio i signori degli elfi chiesero sostegno contro le aggressioni da parte delle razze goblinoidi del nord e contro le emergenti nazioni di Cormyr e Sembia più a sud. Inizialmente i coloni furono molto diligenti nell'osservare l'accordo. Sfortunatamente i loro discendenti non furono così accorti, ma questa è un'altra storia che spingerà un gran numeri di elfi al passaggio verso ovest, evento cardine nella storia dei Reami anche noto come la Ritirata.
Come detto inizialmente, il Calendario delle Valli non è l'unico. I vicini di casa di Cormyr hanno il loro calendario, riconoscibile dal suffisso CR (Cormyr Reckoning). Il calendario di Cormyr conta gli anni dalla fondazione della Casa degli Obarskyr, l'attuale famiglia regnante. Il calendario di Cormyr è sfasato rispetto al calendario delle Valli di 25 anni. Il 1367 DR corrisponde al 1342 CR.
A Waterdeep e nel nord è i uso un altro calendario, Northreckoning (NR o Calendario del Nord, CN), che conta gli anni dall'ascesa di Ahghairon come primo signore di Waterdeep. Il 1367 DR corrisponde al 335 NR. Esiste poi un secondo calendario, il Waterdeep Years (WY), che conta gli anni dalla fondazione di Waterdeep come primo avanposto commerciale. Questo calendario non è più in uso, ma è ancora possibile incontrarlo nei testi antichi. Il 1367 DR corrisponde al 2455 WY.
Una forma arcaica precedente i calendari in uso era il Dragon Years (DY), che conta gli anni in generazioni di 200 anni. Ogni dieci generazioni si completa un ciclo che è associato al colore di un drago. Questo calendario è attualmente abbandonato poiché si è perso il conto corretto degli anni. Il 1367 DR potrebbe corrispondere al 145 DY oppure al 147 DY.
Infine, il Mulhorand Calendar (MC), conta gli anni dalla fondazione della città di Skuld, la Città delle Ombre, per opera del dio Mulhorandi. Il 1367 DR corrisponde al 3501 MC.
Secondo il calendario di Harptos, gli anni sono organizzati in cicli. Questo stratagemma ha aiutato gli abitanti dei Reami a ridurre un po' la confusione dovuta alla convivenza di tutti questi sistemi. Ad oggi anno è stato dato un nome secondo le previsioni fatte dal saggio Augathra il Pazzo, con qualche integrazione da parte del veggente Alaundo di Candlekeep.
Infine, giusto per complicare ulteriormente le cose, un nuovo sistema più moderno è stato recentemente introdotto, il Present Reckoning (PR), che conta gli anni dagli eventi noti come Periodo dei Disordini (Time of Troubles) del 1358 DR. Il 1367 DR corrisponde al 7 PR.
Esiste inoltre una serie di altri calendari minori in uso in altre aree geografiche remote come Kara-Tur o le foreste di Tethyr. Altri si rifanno ad epoche storiche remote e per qualche motivo è ancora possibile incontrarli in testi antichi, leggende o rovine inesplorate.
Calendario | Sigla | Anno corrispondente al 1367 DR |
Moonshae | MR | 1158 MR |
Tethyr Reckoning | TR | 1570 TR |
Netheril Year | NY | 5217 NY |
Timesong of Serôs | TS | 1428 TS |
Shou Year | 2608 | |
Calendario Kozakuran | 1432 | |
Wa Year | 1776 | |
Calensario Ulutiun | 3908 |
Quando masterizzavo negli anni '90 non ricordo di aver mai fatto più che sparuti e timidi riferimento al calendario. Le imprese dei miei PG scorrevano sempre in una perfetta primavera, il tempo era sempre bello e le giornate tutte uguali. In fin dei conti, se il nostro obiettivo all'epoca era acquisire potere e picchiare tutti per far vedere chi era il più forte, poco contava quando si mettevano le mani in faccia alla gente. Invecchiando però si impara ad apprezzare questi particolari. Lo sforzo fatto dai creativi di AD&D per dare un senso alla conformazione geografica dei Reami è impressionante e merita di essere approfondito, perché può dare ottimi spunti per ambientare le proprie campagne in modo armonioso all'interno di un mondo che ha una propria storia ben scritta.