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Questa è la mia raccolta dei titoli dimenticati che popolavano il piccolo schermo quando ero bambino. Sono una traccia dell'immaginario della mia infanzia popolato da ninja, barbari e alieni. Sarebbe troppo semplice citare titoli come Ritorno al futuro, Terminator, Ghostbusters, Guerre stellari o I Goonies, popolari anche tra le nuove generazioni. Il mio intento è quello di concentrarmi su quei titoli apparentemente dimenticati.
Ma perché proprio gli anni '80? Per alcuni motivi, primi fra tutti:
- Sono i film della mia infanzia;
- Iniziavano alle 20:30, e nonostante la scuola si riusciva a vederli finire senza fare nottata;
- Contenevano idee a loro modo innovative che sono state poi riprese in seguito.
Unica avvertenza: alcuni particolari della trama possono trapelare dalla descrizione, rovinando la sorpresa a chi non ha mai visto questi film.
Il nido del ragno
Regista | Gianfranco Giagni | |
Anno | 1988 | |
Genere | Orrore | |
Durata | 90 min | |
Nazione | Italia |
Il professore Alan Withmore è docente e ricercatore di lingue orientali. Viene incaricato dalla sua università di recarsi a Budapest per contattare un suo collega, il professor Roth, coordinatore del progetto Intextus, che da tempo non fornisce più sue notizie. Al suo arrivo in Europe, Alan viene contattato dalla giovane ed avvenente assistente del prof. Roth, la quale lo mette in guardia da un pericolo imminente e lo intima di andarsene. Determinato nella sua missione, Alan riesce ad incontrare il prof. Roth, il quale gli consegna un libricino nero contenente informazioni segretissime. Successivamente Alan tenta di ricontattarle il collega ma lo trova impiccato in una specie di ragnatela.
Subito la polizia inizia ad osteggiarlo in quanto sospettato numero uno dell'omicidio, e gli viene ritirato il passaporto per impedirgli la fuga. Da quel momento il prof. Withmore rimane invischiato in una oscura trama dai risvolti Lovecraftiani orchestrata da una setta segreta: i Tessitori.
Ladyhawke
Regista | Richard Donner | |
Anno | 1985 | |
Genere | Fantastico/Avventura | |
Durata | 116 min | |
Nazione | USA |
Siamo nel XIII secolo. Phillipe Gaston detto il Topo è un furfante rinchiuso nelle prigioni della fortezza vescovile di Aguillon. Durante l'evasione incontra Etienne Navarre, l'ex capitano della guardia del vescovo, che lo aiuta a scappare. Il suo scopo è farsi aiutare ad entrare in città per uccidere il vescovo. Suo malgrado, Phillipe accetta e rimane invischiato in una complicata storia che lega il capitano Navarre al suo falco che sempre l'accompagna, un feroce lupo ed la misteriosa fanciulla Isabeau d'Anjou, che appaiono solo di notte.
Phillipe scopre che i due personaggi e i due animali sono legati tra loro da una maledizione e che il vescovo ha avuto una parte attiva nella loro storia. Per questo motivo Navarre deve attende il verificarsi di un evento propizio, una notte senza giorno ed un giorno senza notte, in cui poter spezzare la maledizione.
Il mio nome è Remo Williams
Regista | Guy Hamilton | |
Anno | 1985 | |
Genere | Azione/Avventura | |
Durata | 121 min | |
Nazione | USA |
Makin è un poliziotto, vive solo e non ha famiglia. Una sera, durante un'uscita di servizio, viene aggredito da dei malviventi e gettato in mare con la sua autovettura. Considerato morto dai suoi nemici, Makin si salva e viene reclutato dal direttore Smith, capo di una organizzazione segreta. Il nuovo capo lo lascia alle cure del vecchio Chiun, maestro coreano di Sinanju, che lo addestra per farne una specie di vendicatore. Makin viene sottoposto ad interventi chirurgici che ne alterano i lineamenti e gli viene attribuita una nuova identità: Remo Williams è il suo nuovo nome.
Oltre alla nuova identità, Remo apprende il Sinanju, un'arte di combattimento antica capostipite di tutte le altre arti marziali. Il Sinanju non esiste, è un'invenzione degli autori, sebbene durante i provini molti attori dichiararono di conoscerla. Inoltre, l'addestramento gli infonde abilità sorprendenti come la capacità di correre sull'acqua, schivare pallottole e arrampicarsi sui grattacieli.
Remo diventa il braccio operativo dell'organizzazione, il giustiziere impegnato a stanare i responsabili di gravi crimini ed insieme al maggiore Fleming mette a frutto gli insegnamenti del maestro Chiun nella caccia a George Grove, un disonesto commerciante di armi per conto del governo.
La mosca
Regista | David Cronenberg | |
Anno | 1986 | |
Genere | Fantascienza/Horror | |
Durata | 95 min | |
Nazione | USA |
Il professor Seth Brundle (Jeff Goldblum) conduce alcuni esperimeti sul teletrasporto mediante una coppia di capsule da lui inventate. Il processo funziona bene con gli oggetti inanimati, mentre con le creature viventi presenta ancora dei grossi problemi. Seth inizia una relazione con la giornalista Veronica Quaite e da questa storia trae l'ispirazione per completare la sua macchina e teletrasportare con successo una scimmia.
Veronica però inizia a respingere Seth, il quale si ingelosisce e cade in depressione. Un giorno, tornato al laboratorio completamente ubriaco, Seth decide di testare il teletrasporto su di sé, ma nel momento in cui aziona la macchina una mosca entra con lui nella cabina.
Il DNA della mosca si mescola al suo, rendendolo più forte, sicuro di sé e modificando il suo carattere. Diventa arrogante, sprezzante del pericolo e violento. Col tempo la parte animalesca prende il sopravvento anche sull'aspetto esteriore, trasformando lentamente Seth in una specie di ibrido uomo-mosca. Veronica inorridita dai cambiamenti scappa ma essendo rimasta incinta di Seth decide di abortire. Il mostro rapisce Veronica e tenta di ibridarsi con lei ma interviene l'ex fidanzato di Veronica, Stathis Borans, che sparando al macchinario riesce ad isolare la capsula contenente la ragazza salvandola. Il processo di fusione ibrida Seth con la cabina stessa creando il peggior pastrocchio immaginabile, che implora pietà e chiede di essere soppresso.
Navigator
Regista | Randal Kleiser | |
Anno | 1986 | |
Genere | Fantascienza/Avventura | |
Durata | 90 min | |
Nazione | USA |
David è un ragazzo di 12 anni di Fort Lauderdale (Florida). Un giornno del 1978, in cerca del suo fratellino persosi nel bosco, cade in una buca e sviene. Si risveglia nel 1986 ma nelle medesime sembianze di bambino. In quel periodo la NASA scopre un velivolo aliena e lo porta in un hangar per studiarlo. Sembra però esserci un collegamento tra la mente di David e l'astronave.
Gli studiosi ospitano David presso i laboratori dell'ente spaziale per cairne di più e scoprono che il ragazzo è stato su Phaelon, un pianeta alieno distante 4 anni luce dalla Terra. In seguito alla deformazione dello spazio, il viaggio di David è durato solo poche ore, mentre tra andata e ritorno sulla Terra sono trascorsi ben 8 anni. Dopo qualche giorno David riesce a salire a bordo della navicella guidata da un computer di nome Trimaxion, che lui ribattezza Max. I due socializzano ed il computer impara ad essere più umano analizzando la personalità di David. Gli spiega inoltre che per tornare al suo pianeta gli occorrono le mappe stellari custodite nella sua mente.
Inseguiti dall'esercito, i due scappano ma presto David si accorge che la sua esistenza in quel presente non è più possibile. L'unica via di fuga è tornare al 1978 grazie ad un salto temporale, una manovra rischiosa ma possibile per la navicella. David torna così dalla sua famiglia nel 1978 dove ritrova tutto quello che aveva lasciato.
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