Parlare oggi degli anni '80 va di moda, ma averli vissuti non ha prezzo. Sono stati anni di grandi contraddizioni, un tempo in cui tante cose che oggi diamo per scontate non esistevano. Bastava fare una telefonata per scontrarsi con dinosauri come lo scatto alla risposta, la teleselezione, le cabine telefoniche a gettoni, il prefisso per le chiamate extra urbane e il duplex.
Erano anni di benessere e di un certo boom economico, seppure sostenuto in modo un po' artificioso. Per un bambino però era tutto magico. La TV commerciale spiegava le proprie ali, e con essa la campagne pubblicitarie di massa indirizzata all'infanzia. Tutto sembrava possibile e realizzato per soddisfare un bisogno che non sapevi di avere. Spenta la TV però la vita un estratto de "I ragazzi della Via Paal".
L'estate del '69 era lontana, si guardava al futuro con una certa fiducia per un progresso che avrebbe annnientato le nostre paure e realizzato i nostri sogni.
MacGyver
Forse la serie di avventura/azione più popolare e seguita degli anni '80 è appunto MacGyver (o McGyver, è valido scriverlo in entrambi i modi), trasmessa in America dal 29 settembre 1985 al 21 maggio 1992. In Italia arrivò nel 1986, quando andò in onda tutti i mercoledì alle 20:30 su Italia 1. Visto il grande successo riscontrato, dall'anno seguente MacGyver fu trasmesso tutti i giorni in fascia pomeridiana. Dopo la settima serie del 1992 non furono girati nuovi episodi ma furono prodotti due film per la TV, MacGyver e il tesoro perduto di Atlantide e MacGyver: il giorno del Giudizio, arrivati in Italia nel 1994, che però non riscossero lo stesso successo della serie.
La serie racconta le imprese di Angus "Mac" MacGyver, un agente del governo americano che lavora per un'agenzia definita DSE ma non ben definita. Vive a Los Angeles e nelle sue missioni ricorre spesso al suo sconfinato ingegno che lo porta a districarsi nelle situazioni più complicate architettando piani e costruendo congegni improvvisati ma sempre utili allo scopo (i Macgyverismi).
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Visitors
Andata in onda sulla NBC in America tra il 1984 ed il 1985 e trasmessa in Italia a partire dal 1986 da Canale 5, la serie di fantascienza Visitors si componeva di 19 episodi di 45 minuti l'uno. Il progetto originale risale però al 1983 quando una miniserie di 3 episodi fu trasmessa in America il 3, 4 e 6 maggio, in Italia la domenica sera, dal 7 al 21 ottobre 1984. Il successo fu tale da spingere la produzione ad iniziare la registrazione dell'intero sceneggiato, al quale poi fece seguito una seconda serie di episodi dal titolo V: The final battle. Nel 2009 è stata girata una nuova serie dal titolo V, remake della serie del 1984.
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Capitan Power e i combattenti del futuro
Capitan Power e i combattenti del futuro è una serie tv di fantascienza ideata da Gary Goddard e Tony Christopher. La storia è ambientata nell'anno 2147, anno in cui la terra è devastata da una guerra tra uomini e macchine in uno scenario post apocalittico che ricorda il mondo di Skynet e Sara Connor in Terminator, che vede però vincitrici le macchine. Un barlume di speranza viene da un manipolo di umani che combattono per difendere la loro specie, capeggiati dal Capitano Power. La serie tv, in onda in America dal 20 settembre 1987 al 27 marzo 1988, arrivò sullo schermo TV in Italia nel 1989 e fu trasmessa da Odeon TV.
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Classe di ferro
Classe di ferro è una serie televisiva andata in onda su Italia 1 tra il 1988 e il 1990 e diretta da Bruno Corbucci. Racconta di un gruppo di militari di leva, alle prese con la vita di tutti i giorni in una caserma in veneto, presso Castel Vecchio d'Adige, costantemente al grido: "Chi siamo noi? TIGRE!!!". L'Esercito Italiano ha collaborato alla realizzazione delle riprese di questa serie, che nel 1990 riceve in premio un Telegatto.
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Zio Tibia Picture Show
Era l'estate del 1989 ed il sabato mattina con gli amici non si parlava d'altro. Il programma in questione era naturalmente Zio Tibia Picture Show, che per sole due stagioni andò in onda su Italia 1 ogni venerdì sera d'estate. Visto il grande successo riscosso, il programma passò dalla seconda serata della prima stagione alla prima serata nell'estate del 1990 ma sfortunatamente nel 1991 la trasmissione fu interrotta e sostituita da Notte Horror.
Zio Tibia altro non era che un programma contenitore realizzato con un budget minimo. Un attore col volto coperto da una maschera di gomma impersonava un vecchio decrepito dai lunghi capelli bianchi, la pelle olivastra e vestito di una tunica nera, liberamente ispirato a Uncle Creepy, il macabro personaggio della rivista Creepy che negli anni '60 raccontava storie dell'orrore. L'ambientazione era costituita da un vecchia cripta, arredata in modo macabro e tetro, in cui Zio Tibia si muoveva dietro un enorme tavolo in stile notarile, corredato di strani libri antichi, candele e vari oggetti divinatori. Il pupazzo intratteneva il pubblico con brevi scenette e sketch che facevano da anticamera al film horror della serata.
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